Ogawa Ryoko Mishima
uesta che vi raccontiamo è stata vissuta, per certi versi, da tutta la comunità dei Santi Medici di Alberobello. Un anno si è notata tra i fedeli in processione una giapponese. Era Ogawa Ryoko di Mishima, artista molto nota in Giappone; decora la seta con essenze ricavate dalla natura, ed è la più grande collezionista e, naturalmente, stilista di kimoni. Di recente è stata colpita da neoplasia cerebrale ed è andata, dopo molte consultazioni, per cliniche e per ospedali. Il male era irreversibile. Ella ha rivolto le sue preghiere a Budda, ma non è stata ascoltata. Casualmente ha rinvenuto un'immagine dei Santi Medici, è stata colpita dal nome medici e santi; ha febbrilmente cercato informazioni, ha letto i loro miracoli, e, pur non essendo cristiana, ha cominciato a supplicarli con l'animo carico di fede, promettendo che sarebbe venuta in Italia.
Il suo male è svanito.
Lei nella nostra nazione c'è stata, è venuta in Alberobello, si è inchinata davanti ai nostri simulacri, li ha scrutati con l'anima, ha incontrato il nostro parroco don Giovanni Martellotta, al quale ha chiesto di partecipare alla processione.
A portarla ad Alberobello è stato l'artista Masujima, il quale vive nella nostra città da diversi anni, e che, dopo aver ascoltato la sua incredibile vicenda, le parlò di Cosma e di Damiano, qui molto amati e venerati.
Lei è una miracolata dai Nostri.
Non mi risulta che nessuna religione sia stata così mirabilmente feconda come quella cristiana nel campo dei miracoli; gli eventi straordinari trascendono il mondo fisico e psichico, non hanno altra causa principale che Dio.